Primo giorno:
Avigliana – Susa - Oulx
Seguendo la autostrada A32, in direzione Frejus,
si esce ad Avigliana, da cui
inizierà il nostro itinerario. La città
di Avigliana, nota per i suoi piccoli laghi, meta
di molti turisti nei fine settimana estivi, testimonia
la sua importanza storica con numerose case medievali
e con le antiche chiese di San Giovanni (XIII-XV
secolo) e di San Pietro (XI secolo).
Nelle
vicinanze è d’obbligo raggiungere
l’abbazia di Sant’Antonio
di Ranverso, capolavoro dell’architettura
medievale. La chiesa custodisce il bellissimo
polittico Natività e Santi, del 1531 di
Defendente Ferrari. A breve distanza si trova
la Sacra di San Michele, arroccata a 962 m sulla
rupe del monte Pirchiriano. Si tratta del complesso
monumentale di un’antica abbazia benedettina.
La costruzione iniziata nel X secolo culmina nella
stupenda porta dello Zodiaco, di età romanica
con capitelli scolpiti e nella chiesa che unisce
elementi romanici e gotici con altorilievi, affreschi
e dipinti quattro-cinquecenteschi.
Percorrendo la SS n.25 si prosegue verso Susa
che dista 44 km da Avigliana. Susa sorge ai piedi
di un gigantesco gradino glaciale e conserva molti
tesori del passato, tra cui l’arco di Augusto
(8 a.C), resti delle mura munite di torri, avanzi
di edifici termali e un’arena (II secolo
d.C.). Del periodo medievale rimane la bellissima
cattedrale di San Giusto al cui interno di ammirano
la Vergine con il Bambino e i santi, prezioso
trittico bronzeo attribuito al Bergognone e nell’abside
un coro ligneo del Trecento. Di rilevo sono anche
il campanile di Santa Maria Maggiore (XI secolo),
i portici gotici di via Palazzo di Città,
la duecentesca casa De Bartolomeis sormontata
dalla torre dell’Orologio e il Borgo dei
Nobili, costruito fuori le mura nel XII secolo.
Se fino a questo momento le grandiose testimonianze
del passato hanno distolto lo sguardo dallo spettacolo
del paesaggio alpino, da Susa in poi, percorrendo
la SS. n. 24 in direzione Oulx saranno le meraviglie
delle cime innevate a catturare l’attenzione.
Sul percorso che porta da Susa a Oulx meritano
una visita le imponenti fortificazioni di Exilles,
costruite nel seicento. Il primo giorno termina
dunque a Oulx, una cittadina posta a 1121 m slm
nelle vicinanze dei bellissimi impianti sciistici
della Via Lattea.
Ristoranti consigliati:
Caccia Reale - Corso laghi 409,
Avigliana (TO)
Tel. 011 9328717 – Chiuso il mercoledì,
sul lago
Ambiente caratteristico, cucina locale.
Specialità: Antipasti caldi, pappardelle
alla lepre, misto di carne alla brace
Stazione - Corso
Stati Uniti 4/6, Susa(TO)
Tel. 0122 622226 – Chiuso il Lunedì,
vicino centro storico
Cucina tipica a base di pasta.
Specialità: soupa grasa, agnolotti conte
Oddone, filetto all’Avana
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Secondo giorno:
La Via Lattea
Il secondo giorno di questo itinerario è
dedicato alla montagna e ai bellissimi paesaggi
delle Alpi del comprensorio sciistico della Via
Lattea, uno dei migliori al mondo. Seguendo la
SS. n. 23 gli amanti dello sci non potranno perdere
l’occasione di solcare le piste dei campioni
olimpionici di Sestriere, Sauze d’Oulx,
San Sicario e Cesana Torinese. Coloro che non
amano sciare potranno ammirare la bellezza dei
paesaggi innevati e riposarsi al caldo di un accogliente
rifugio o passare una giornata di sport nelle
varie strutture dedicate all’attività
fisica diversa dallo sci.
I
numeri della Via Lattea
100 km piste sci alpino
6 km piste sci nordico
6 piste difficili
33 piste di media difficoltà
10 piste facili
Prezzi skipass
1gg Alta/Bassa stagione 28,00 euro
6gg Alta/Bassa stagione 165,00/143,00 euro
Ristoranti Consigliati
Last Tango - via La Glesia 5/A
Sestriere (TO)
Tel. 0122 77040
Ambiente caratteristico e cucina locale
Banchetta - via del Colle, 28
Borgata Sestriere (TO)
Tel. 0122 70307
Centro Storico, ambiente caratteristico
Specialità: Bourguignonne, pinzimonio,
bagna cauda
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d'Oulx
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Sicario
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Torinese
Terzo giorno:
La Val Chisone
Dopo una bella giornata sulla neve il nostro itinerario
prosegue lungo la SS. n. 23 in direzione Pinerolo
alla scoperta della Val Chisone.
Il paesaggio di questa valle digradante verso
il piano non può far dimenticare che fra
questi monti i valdesi lottarono per la loro fede
protestante, difendendola fino ai nostri giorni.
Nella media valle troviamo il borgo di Fenestrelle,
importante per l’architettura militare:
sulla catena dell’Orsiera si snoda infatti
un’importante serie di fortificazioni, iniziate
nel seicento dai Francesi e ingrandite da Vittorio
Amedeo II di Savoia a partire dal 1713. Unite
fra loro da una scala coperta di 3600 gradini,
le fortificazioni sono sovrastate dal forte delle
Valli, a 1765 m ed possibile visitarle tramite
guide del luogo.
Allo sbocco in pianura della val Chisone troviamo
Pinerolo, rinomata per la mitezza
del clima per cui ha ricevuto il titolo di Nizza
del Piemonte. Di tipica impronta subalpina è
il nucleo antico della città, dove si trova
il Duomo di San Donato, di forme gotiche con tre
rosoni e tre portali sulla facciata, mentre del
Cinquecento è il campanile, incompiuto.
Sulla vasta piazza centrale si trova il Municipio,
del XVI secolo, che racchiude una preziosa biblioteca,
a ricordo dell’importanza della città
come centro tipografico ai primordi della stampa
a caratteri mobili. Sulla collina si trovano il
Palazzo dei principi d’Acaia e la Chiesa
gotica di San Maurizio con campanile tardoromanico
e affreschi del Quattrocento. Di rilievo sono
ancora la casa del Senato (XV secolo), la casa
del Vicario (XVI secolo), la chiesa di San Domenico,
con resti di affreschi quattrocenteschi, la casa
barocca di San Rocco, attribuita al Vittone, cui
si deve anche il palazzo già Ricovero dei
Catecumeni Valdesi.
Ristoranti Consigliati:
La Ciau - Via Castel di Miradolo,
2 San Secondo di Pinerolo (TO)
Tel. 0121 500611 – Chiuso il Mercoledì
Cucina casalinga, specialità: formaggi,
il Castelmaggio e le tome d’Alpeggio, il
Crotin di Capra. Originali i dessert .
Ai Nove Merli - Via
Rapida ai Castelli, 10 Piossasco (TO)
Tel. 011 9041388
Locale raffinato ospitato nel castello dimora
dei Conti di Piossasco
Specialità: Spaghetti con cappesante e
funghi, gamberoni e zucchine, dessert.
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